Antidotum tarantulae

Antidotum tarantulae
Il gruppo presenta un concerto con un repertorio che spazia dalle pizziche salentine alle tammurriate campane, dalle tarantelle ai saltarelli e a brani inedediti del gruppo stesso.
Lo spettacolo viene proposto con arrangiamenti particolari, in alcuni punti delicati e romantici, in altri festaioli e sfrenati per poi evolvere verso ritmi diversi e meticci. Lo spettacolo punta proprio sul ritmo e il divertimento che la musica popolare può scatenare. E' possibile ascoltare una ninna nanna salentina che si incrocia con un ritmo balcanico, oppure una pizzica con il reggae ed ancora controtempi con tammurriate, il tutto usando sempre gli strumenti della tradizione popolare italiana.

La stravaganza dei componenti, unita ai ritmi trascinanti delle loro musiche, suscita un’atmosfera festaiola che riesce a trascinare il pubblico in una grande danza.

Sono gli strumenti della tradizione popolare a rendere incendiarie le performance di Antidotum Taratulae, formazione di sei elementi nata nel 2000 e subito affermatasi come nuova e travolgente realtà della musica di strada. La frenesia della pizzica salentina - quel morso della tarantola cui si rifà il nome del gruppo - la tarantella, la tammurriata e il saltarellu marchigiano. Sono questi gli ingredienti che nel 2001 li portano a vincere la XIII edizione dell’”On The Road Festival – Premio Comune di Pelago” (Fi), dando così il via alla loro avventura. Seguono quattro anni di intensa attività live in tutta l’Italia centro-settentrionale, con partecipazioni all’Extrad’arte Festival e a Procinaestate nel 2002, al Fossato Folk Festival, ArteMigrante e Strabilandia nel 2003, al IV Festival Internazionale degli Artisti di Strada di Bassano del Grappa e ad Arcipelago Musica nel 2004 e di lì fino ai grandi appuntamenti del 2005: in aprile la Festa della Liberazione italiana a Berlino, organizzata dall’Ass. LunaRossaBerlin; in giugno il festival multietnico con band da tutto il mondo di Ritmi e danze del Mondo (Giavera del Montello – TV), manifestazione capace di registrare 20000 presenze in due serate e, infine, l’Acustica Unplugged Experience (San Donà di Piave – VE), rassegna folk-rock in tutte le sue forme con l’esclusività di essere eseguite in versione acustica. Con il tempo il loro azzeccato mix di musica popolare si è poi volto ad altri ritmi tradizionali (giamaicani, irlandesi e balcanici soprattutto) portandoli inevitabilmente dalle parti della contaminazione. Così nei loro concerti si possono ballare ninnananne salentine dalle riottose cadenze balcaniche o, addirittura, tammurriate che duettano con il reggae più classico. Un arricchimento e un’apertura questi, che dopo l’ingresso del settimo elemento, un contrabbasso, li ha spinti a questa prima incisione ufficiale. “Venti del sud” non è quindi un disco di musica popolare quanto, piuttosto, un disco che attinge alla musica popolare per trovare poi altre vie e altre tradizioni, diventando finalmente “musica del mondo”.
Spettacolo:
Nazionalità: Italia
Genere: Musica folk, Musicalteatrale, Musica
Email: davide@matson.it,
Url: www.tarantulae.it