Le Virage Dangereux
Bastano 10 minuti di preparativi ed i quattro musicisti del gruppo “Le Virage Dangereux” sono pronti ad esibirsi in un’appassionata rivisitazione individuale dei successi della pop music internazionale. La singolarità e l’originalità delle interpretazioni, in cui le voci si fondono e confondono con il suono dei vari strumenti (chitarra, sassofono, basso elettrico, armonica a bocca, flauto traverso, piffero, ukulele e triangolo, il tutto amplificato dal più piccolo amplificatore del mondo), sono assolutamente spettacolari.
Quando è nato, dodici anni fa, Le Virage Dangereux si esibiva per strada. Il successo, tuttavia, non ha tardato tant’è che il gruppo, motivato dalle richieste dei suoi ammiratori, ha varcato i confini nazionali per iniziare ad esibirsi un po’ in tutta Europa. Se in principio il pubblico era costituito da uno sparuto gruppo di amici e conoscenti, oggi le esibizioni del quartetto attirano numerosi spettatori, da 100 a 25'000 persone di tutte le età.
Abituati a suonare e a cantare ovunque, nei parchi pubblici, all’aria aperta, nell’intimità di un salotto o di un cortile privato, sul palco di un festival, sotto i portici di un centro storico, per Le Virage Dangereux nessun “terreno” è troppo accidentato.
Markus Wahl: il carismatico cantante principale esibisce la sua voce già da vent’anni dando prova di un’estrema versatilità vocale. Non è da meno la sua capacità di destreggiarsi con gli strumenti: contemporaneamente suona la chitarra ritmica e l’ukulele, e lo fa come se i due strumenti fossero un tutt’uno inscindibile. Un grande musicista davvero!
Klaus Widmer: sassofonista (tenore e soprano) di ispirazione decisamente jazz è abile e appassionato interprete anche del funk di strada. Suona l’armonica a bocca, strumento importantissimo nel repertorio del gruppo, il flauto traverso e l’ukulele e canta da seconda voce.
Timmy Lalvani: bassista “groove” è un musicista di successo grazie ad una spiccata genialità musicale, che si traduce in accordi irresistibilmente brillanti, nonché ad una precisione e sicurezza stilistica che ne fanno un bassista fuori dal comune. È in effetti lui il fondamento del complesso, la nota distintiva di Virage.
“Ghostnote”, alias Martin Stadelmann: è un “omone” che con sicurezza, precisione e soprattutto agilità e scioltezza, suona una minuscola batteria. Le dimensioni ridottissime dello strumento pare non gli siano di alcun ostacolo nell’esprimere con qualche geniale trucchetto i ritmi più svariati.
Quando è nato, dodici anni fa, Le Virage Dangereux si esibiva per strada. Il successo, tuttavia, non ha tardato tant’è che il gruppo, motivato dalle richieste dei suoi ammiratori, ha varcato i confini nazionali per iniziare ad esibirsi un po’ in tutta Europa. Se in principio il pubblico era costituito da uno sparuto gruppo di amici e conoscenti, oggi le esibizioni del quartetto attirano numerosi spettatori, da 100 a 25'000 persone di tutte le età.
Abituati a suonare e a cantare ovunque, nei parchi pubblici, all’aria aperta, nell’intimità di un salotto o di un cortile privato, sul palco di un festival, sotto i portici di un centro storico, per Le Virage Dangereux nessun “terreno” è troppo accidentato.
Markus Wahl: il carismatico cantante principale esibisce la sua voce già da vent’anni dando prova di un’estrema versatilità vocale. Non è da meno la sua capacità di destreggiarsi con gli strumenti: contemporaneamente suona la chitarra ritmica e l’ukulele, e lo fa come se i due strumenti fossero un tutt’uno inscindibile. Un grande musicista davvero!
Klaus Widmer: sassofonista (tenore e soprano) di ispirazione decisamente jazz è abile e appassionato interprete anche del funk di strada. Suona l’armonica a bocca, strumento importantissimo nel repertorio del gruppo, il flauto traverso e l’ukulele e canta da seconda voce.
Timmy Lalvani: bassista “groove” è un musicista di successo grazie ad una spiccata genialità musicale, che si traduce in accordi irresistibilmente brillanti, nonché ad una precisione e sicurezza stilistica che ne fanno un bassista fuori dal comune. È in effetti lui il fondamento del complesso, la nota distintiva di Virage.
“Ghostnote”, alias Martin Stadelmann: è un “omone” che con sicurezza, precisione e soprattutto agilità e scioltezza, suona una minuscola batteria. Le dimensioni ridottissime dello strumento pare non gli siano di alcun ostacolo nell’esprimere con qualche geniale trucchetto i ritmi più svariati.
Spettacolo:
Nazionalità: Svizzera
Genere: Musica comica, Streetfunk, Musica
Email: info@levirage.ch,
Url: www.levirage.ch
Nazionalità: Svizzera
Genere: Musica comica, Streetfunk, Musica
Email: info@levirage.ch,
Url: www.levirage.ch