EXTRA - Lo scenario della musica afroamericana tra fine '800 e i primi decenni del inizi '900 rappresenta uno dei periodi più singolari e interessanti della musica popolare, le cui caratteristiche marchieranno indelebilmente i successivi sviluppi di forme e stili da essa derivati. Questo variegato e apparentemente frammentario mondo costituì in realtà un meltin pot sonoro in cui le reciproche influenze seppero convivere e spesso fondersi sapientemente tra loro per essere riunite sotto la generica dicitura di black music. La Santeria, termine dispregiativo che indicava da parte degli europei l'eccessiva venerazione dei santi cristiani da parte delle popolazioni afroamericane dietro al quale, in realtà, si celava il culto delle divinità animiste, propone un percorso musicale all'insegna di queste diverse ispirazioni. L'obbiettivo è di seguire il filo conduttore tra estetiche musicale differenti ma consanguinee, come quando, non essendovi ancora esigenze di catalogazione discografia, le etichette di genere erano assolutamente inconcepibili. La formazione, contrabbasso, batteria, chitarra e voce è volutamente minimalista, con il preciso scopo di porre al centro di questa ricerca il groove prima ancora che l'accessorio. "La Santeria" nasce nel 2009 come sintesi di tante altre esperienze musicali precedenti. Numerosi sono le manifestazioni e e gli eventi a cui i componenti hanno partecipato sia come band, sia individualmente. Tra queste: Castel San Pietro Blues Festival, Tiferno Blues Festival, Green Hills Blues Festival. Claudio Olivieri: chitarra, dobro, ukulele, lap steel. Francesco Pesaresi: contrabbasso Paolo Angelini: percussioni CONSIGLIATO PER: TUTTI