Un messicano “azteca”unisce fuoco e percussioni afrocubane, introducendo strumenti musicali e rituali della cultura azteca messicana, con stile unico che porta indietro nel tempo. Quando due anime antiche si ritrovano, insieme regalano cura ed armonia. Non è uno spettacolo sul fuoco, è un rito che ha come attore principale il fuoco, rappresentando, con movimenti e danze tribali, le antiche anime più venerate della cultura azteca, quali l’aquila, il giaguaro e il serpente piumato (Quetzacoatl). Il fuoco, da sempre paura ancestrale, viene affrontato ed esaltato dalla abilità dell’artista e il ritmo dei suoi tamburi ci avvolge e ci trasporta in un viaggio immaginario nella sua terra lontana. L’artista, “Quetzal” personaggio mitologico della cultura azteca, crea il suo spettacolo con l’intenzione di esprimere, trasmettere ed assimilare l’importanza dell’energia curativa del fuoco. Il Quetzal ci avvolge e trasporta con il suo stile proprio di espressione artistica con danze per “l’adorato” fuoco e crea dal vivo la propria musica, utilizzando un sistema di auto-registrazione (loop), con lo scopo di ottenere ritmi di antichi tamburi rituali, portando lo spettatore indietro nel tempo. CONSIGLIATO: PER TUTTI.