Attiva dal 2007, la compagnia Kamchàtka, diretta da Adrian Schvarzstein, ha eseguito più di 300 performance in 25 paesi diversi. Il loro è uno spettacolo di improvvisazione che si basa sull'essenza del teatro in uno spazio pubblico e che nello stesso momento fonde teatro, gioco e vita. La compagnia crea un universo parallelo, un luogo dove comunicare, e dove lo spettatore diventa parte attiva di questa sperimentazione. Kamchàtka è un elogio alla semplicità e alla spontaneità, un tentativo di riconquistare la propria umanità, un nuovo modo di guardare alla vita e agli altri.

Otto personaggi persi fra le vie del paese, ognuno con la propria valigia...Passanti o immigrati? Ingenui e curiosi, le loro emozioni sono a mala pena contenute, loro non sanno nulla delle nostre norme, delle nostre regole e del nostro stile di vita. Il gioco che fanno è così subdolo che potrebbe essere scambiato per la realtà. Ed è proprio lì che si apre uno spazio per il dialogo, dove lo spetttore diventa parte integrante dello scambio e della sperimentazione. Kamchàtka si trasforma in uno specchio: un riflesso del nostro comportamento nei confronti dell'Altro, dell'Estraneo, del Diverso. Dovremmo costruire il nostro furuto con i membri del Kamchàtka o dovremmo semplicemente respingerli? Un intenso, potente e contemporaneo teatro di strada che oltrepassa le barriere e la nostra umanità.

Direzione artistica: Adrian Schvarzstein
Produzione: Cia. Kamchàtka, in associazione con Melando.org
Distribuzione: Gary Shochat, Edu Rodilla, Judit Ortiz, Lluís Petit, Cristina Aguirre, Maïka Eggericx, Prisca Villa, Andrea Lorenzetti.

ADATTO A TUTTI