La Compagnie Krak è stata fondata nel 2008 da Els Degryse e Dieter Missiaen. 
I primi spettacoli di clownerie li hanno visti esibirsi insieme, seguiti da alcune creazioni da solista in cui solo Dieter era in scena, mentre Els ha continuato a lavorare dietro le quinte come co-creatore e drammaturgo. 
Con queste prime creazioni, si sono concentrati principalmente sulla realizzazione di buoni spettacoli di clownerie. 
Nel 2020 hanno avviato insieme un progetto di ricerca artistica sulla connessione tra artista e pubblico e sul pubblico stesso. Ne è nata la performance-installazione “Nothing” e la performance pop-up “Bench Invasion”. 
Far incontrare le persone, spesso con un pizzico di umorismo, è sempre stato un elemento centrale nell'evoluzione della Compagnie Krak. Attualmente la compagnia è al lavoro su una nuova produzione dal titolo Kinstugi, che debutterà proprio a Pennabilli.
Tutti gli spettacoli sono stati realizzati con il sostegno del Centro Fiammingo per le Arti Circensi e con il supporto del Governo delle Fiandre.

Kintsugi*
Un clown in attesa. Spera e mentre cerca di riempire il vuoto, si rende conto che la perdita sarà sempre parte di lui. Cercando un modo per affrontare il suo dolore, viene a patti con il suo destino.

È uno spettacolo di clownerie sulla perdita e il lutto e il loro impatto sulle nostre vite. In modo molto accessibile, si parla di questi temi e di benessere psicologico. 
La Compagnia Krak ha scelto consapevolmente di proporre la performance principalmente nello spazio pubblico, per raggiungere persone le più eterogenee possibili e per far uscire il lutto dagli argomenti tabù. Perché la perdita, il lutto, è qualcosa con cui tutti dobbiamo fare i conti un giorno. La clownerie simboleggia dunque l'umorismo usato per alleviare la pesantezza della vita. Kintsugi è un viaggio straordinario nella bellezza della guarigione e della trasformazione, che a sua volta offre un'esperienza calda e confortante.

*Kintsugi o “connessione d'oro” è l'arte giapponese di riparare le ceramiche rotte con vernice d'oro o d'argento. Nell'estetica giapponese, i segni della rottura e della riparazione contribuiscono alla bellezza di un oggetto”.

Crediti
Idea: Els Degryse e Dieter Missiaen
Artisti: Dieter Missiaen
Drammaturgia e sguardo esterno: Craig Weston
Clownerie coach: Stef Geers
Coreografia: Piet Van Dycke
Con il supporto di: Flemish Government.
Coproduzione: CIRC’OUT & MIRAMIRO
Grazie a: Cultuurfabriek Sijsele, Te Gek!, De Warande Turnhout, CC De Spil, Uitwijken Brugge Plus, CC Brugge, MAD festival, CirkLabo

Età consigliata: +9.