MagdaClan è una delle più amate compagnie italiane di circo contemporaneo. Nato nel 2011, il collettivo è oggi formato da venti persone tra acrobati, musicisti e maestranze dello spettacolo e porta avanti il sogno comune di diffondere meraviglia attraverso i codici del nuovo circo. Dentro e fuori il tendone MagdaClan si contraddistingue per la grande qualità umana, professionale e tecnica dei suoi componenti: mai superficiali, attenti, sinceri ed irriverenti. La compagnia ha all'attivo una ventina di produzioni tra spettacoli per tendone, con orchestre sinfoniche, per le scuole, site specific, en plein air e molto altro ancora. MagdaClan è inoltre un progetto che sviluppa e promuove il linguaggio del circo, non solo attraverso la scena, ma anche organizzando festival, rassegne e network.

Giorgia Russo nasce nel 1983 a Genova. Si approccia al mondo dell’arte inizialmente attraverso lo studio accademico conseguendo una laurea in Conservazione dei Beni Culturali e solo in seguito scopre che è la pratica dell’arte a muovere il suo mondo.
Si diploma nel 2009 alla scuola di circo Flic di Torino e da quel momento inizia ad approfondire in giro per l’Europa la danza, il teatro, il clown costruendo una personale tecnica sulle discipline aeree figlia della sua incessante ricerca. Nel 2013 entra a far parte della compagnia di circo contemporaneo MagdaClan con la quale porta in scena numerosi spettacoli sotto chapiteau, in teatro e in strada. Dal 2017 è direttrice artistica della rassegna di circo itinerante nel Monferrato Mon Circo.
Laureanda in Antropologia Culturale ed Etnologia, nutre il suo approccio artistico trasversalmente tra l’indagine artistica e quella antropologica.

Sweet Molotov 
“Del giorno in cui i ricordi arrivarono a frotte e dichiararono guerra all’oblio”: questo è Sweet Molotov, uno spettacolo di circo contemporaneo in cui il limite, il rischio e il disequilibrio dei propri sentimenti concorreranno a narrare la storia di una piccola donna e della resa dei conti col suo passato. 
L’idea nasce dalla convergenza di due strade che Giorgia percorre da anni: il circo e l’antropologia, poter indagare come il corpo narri le sue storie, come la memoria le scriva sul corpo e quali segni, visibili e non, portino il fardello del passato. 
È nella memoria che avviene la storia, lì risiede la lotta corpo a corpo che i ricordi combattono con il presente per non finire nell’oblio e in quello stesso campo il dimenticare diventa meccanismo di sopravvivenza. E poi c’è il corpo, il corpo che porta cicatrici e che narra incessantemente, anche quando non vorremmo. Allora com’è che si può dimenticare?

Crediti 
Di e con: Giorgia Russo
Regia e drammaturgia: Ilaria Senter
Architetture e Progetto: Elisabetta Maniga e Andrea Avoledo
Coreografia: Valentina Cortese
Costumi: Augusta Tibaldi
Consulenza Artistica: Alessandro Maida
Consulenza antropologica: Federica Loredan
Coordinamento e creazione Musicale: Achille Zoni
Illustrazioni e grafica: Carola Zerbone
Una produzione: MagdaClan Circo
In coproduzione: Flic Scuola di Circo
Con il sostegno di:
Dinamico Festival, Manicomics, Associazione Sarabanda e Espai L’Obrador
Spazi di creazione: TEATRO BOSSATIS, JAQULE’ – Volvera (To) – BUNKER, SPAZIO FLIC (To) – MANICOMICS (Pc) – SPIAZZO, CASCINE BELLERO (Al) – TIQU, SARABANDA (Ge) – CHAPITOMBOLO (At) – ASD VAL RILATE, COSSOMBRATO (At) – L’OBRADOR (ES)

Prima nazionale. Età consigliata: +9.