Rosaspina, un Teatro
(Ravenna-Italia)

La compagnia:
L’Associazione Culturale “Rosaspina. un Teatro” diretta da Aurelia Camporesi e Angelo Generali, nasce nel febbraio 1996 dalla riunione di artisti la cui esperienza nell’ambito del lavoro teatrale si è sviluppata a partire dalla metà degli anni ’80. La compagnia opera nella produzione e circuitazione di spettacoli, nell’organizzazione di rassegne e festival e nella conduzione di laboratori teatrali. Sin dall’anno di fondazione, l’Associazione instaura un rapporto di collaborazione sistematica e continuativa con la Provincia di Bologna con l’intento di promuovere e diffondere la cultura teatrale sul territorio producendo vari spettacoli – anche di teatro per ragazzi – rappresentati in rassegne nazionali e realizzando, per cinque anni, il progetto Nuovo Luogo (finanziato anche da Bologna 2000 Capitale Europea della Cultura), una rassegna teatrale itinerante in ben sette comuni della Provincia di Bologna, che ha ospitato il lavoro di numerosi artisti provenienti da tutta Italia, che difficilmente il pubblico della provincia avrebbe potuto incontrare.
Oltre al lavoro produttivo e organizzativo, l’attività dell’Associazione è anche incentrata sul lavoro pedagogico svolto nella realizzazione di numerosi laboratori teatrali, sia destinati alla formazione scolastica, che a quella dell’attore. La compagnia ha curato inoltre, l’organizzazione e la gestione di rassegne teatrali e di cartellone nei Comuni di Castenaso, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese e attualmente di Minerbio, dove già da 6 anni “Rosaspina. Un Teatro” ha una convenzione per la gestione e la direzione artistica del Centro Multimediale Palazzo Minerva.
A Pennabilli sono presenti con "il gorilla quadrumano":

IL GORILLA QUADRUMANO
reinvenzione da un racconto popolare anonimo
di Angelo Generali
con Aurelia Camporesi , Angelo Generali
musiche dal vivo Marco Lo Russo
scena, costumi e regia Angelo Generali
Produzione Rosaspina.Un teatro/ Emilia Romagna Teatro Fondazione
Con il contributo di Regione Emilia Romagna

Antica storia anonima,” Il gorilla quadrumano” ci giunge attraverso una trascrizione inedita degli anni Trenta che qualcuno si è preso la briga darci, sottraendola così ad un oblio quasi certo, visto l’esaurirsi di quella tradizione di tramando orale che l’aveva traghettata oltre le soglie del secol nostro.
Vi si narrano le avventurosissime vicende che discendono dalla bramosia di un re disposto a tutto pur di ottenere il possesso del fantastico animale, il gorilla appunto, che il lieto finale rivelerà mite e saggio e non mostro tremendo come lo si credeva.
Si è detta del “teatro di stalla” quella forma del raccontare che si svolgeva profittando dei mugghianti radiatori e della capienza delle case animali, e che vedeva in azione i contastorie ed i cantimbanchi.
“Il gorilla quadrumano” ha i caratteri del racconto fantastico, vi agiscono re e regine, si compiono viaggi avventurosi e perigliosi ed in esso troviamo gli echi di alcuni topos del teatro medievale. Eppure sotto la sua superficie di apparente svagatezza e leggerezza , portati dalle rime ingenue che compongono il testo, trascorrono molti temi profondi : il viaggio esperienziale al termine del quale il giovane protagonista ritorna definitivamente cresciuto, il tema dell’ homo selvaticus, che si fa portatore di lampante saggezza e dottrina naturale sotto la scorza della bestia fantastica , quello del rispetto della libertà ed altri ancora.
Due soli attori, attraverso rapidi e minimi cambi di costume, interpretano una ridda di personaggi comici e parodistici che coinvolgono gli spettatori, costantemente accompagnati dagli interventi della fisarmonica.
Questo lavoro intende favorire la conoscenza di una tradizione popolare di grande interesse culturale e praticamente ignota ai ragazzi.

Fascia d’età consigliata: 8-11 anni



 

Per contatti:
Giulio Camporesi
Tel/Fax 051/2965700
Cell. 335/8237492
e-mail:
rosaspinaunteatro@libero.it

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