Genere

Balletto Civile si caratterizza per la ricerca di un linguaggio scenico “totale” privilegiando l’interazione tra teatro, danza e il canto dal vivo originale. In Elizabeth I assistiamo a un incontro di box in tre round per raccontare la regina Elisabetta I da un punto di vista inedito. Lo spettacolo non ricostruisce le vicende biografie di Elisabetta bensì a coglie il senso profondo delle sue azioni rivoluzionate, uno studio sulla sua interiorità, la forza di volontà, il senso di responsabilità e il rapporto con il potere. Elisabetta appare allora come una vera e propria lottatrice, che occupa il palcoscenico/ring insieme al proprio allenatore.

Un quartetto in abiti d’oro che attraversa metaforicamente la possibilità di giocarsi tutto, istante per istante, in nome del vivere senza rimpianto. Due uomini e due donne compongono una partitura di azioni danzate in uno spazio che evoca il ricordo di una sala giochi dismessa.

Rage è uno studio danzato sulla rabbia/furia. Non pone barriere sceniche tra performance e spettatore. Si è tutti nello stesso spazio, tutti immersi nell’azione, tutti uguali, nella speranza di portare l’animo dello spettatore a una liberazione dalla rage attraverso la rage. La ricerca indaga l’esprimere la rabbia fisicamente e l’individuazione delle sue diverse sfaccettature, e sviluppa la ricerca approfondita della musica come guida drammaturgica per le diverse tonalità di rage.

Un groviglio di corde che viene da lontano. Un intreccio di pensieri ed emozioni che si liberano solo con il sorriso e il gioco, gli strumenti più utili e puri per sciogliere nodi. Un clown, che evita le parole e si limita alla gestualità e a un modo di guardare che trasmettono una pace e una voglia liberatoria di giocare.

Età consigliata: +4.
Con il supporto dell'Institut Ramon Llull. 

Bench Invasion - The Art fo Listening è una performance in cui l’artista Dieter  coinvolge dieci persone che si muovono nello spazio pubblico, ognuna con una panchina sotto il braccio, e invita tutti gli spettatori a sedersi vicini. Le persone coinvolte riprendono le panchine sottobraccio e proseguono nello spazio alla ricerca di una nuova persona con cui parlare. Alla fine ci si riunisce tutti insieme e le panchine si trasformano in un lungo tavolo. Con parole, musica dal vivo e un bicchiere, si brinda alla bellezza dei piccoli incontri e della vita.

Consigliato ad un pubblico adulto.

Far incontrare le persone, spesso con un pizzico di umorismo, è da sempre un elemento centrale nell’evoluzione della Compagnie Krak.
Kintsugi è uno spettacolo di clownerie che affronta, in modo accessibile e delicato, il tema della perdita e del lutto e il loro impatto sul benessere psicologico.
In scena, un clown in attesa. Speranzoso, cerca di colmare il vuoto, ma scopre che la perdita farà sempre parte di lui. Nel tentativo di affrontare il dolore, viene a patti con il suo destino.

Età consigliata: +9.

Corporación Artes Gato Negro, collettivo che si dedica al teatro di figura, e il progetto familiare Titeres Passiflora realizzano iniziative artistiche e socio-culturali per avvicinare i bambini e il grande pubblico all'arte e alla cultura. 
Con Brigadas mágicas propongono l’esperienza del teatro lambe-lambe: due spettacoli in miniatura (Mi-Aura e Pecas) rappresentati all’interno di piccole scatole, dove un solo spettatore alla volta osserva una breve storia attraverso un buco, una lente o un mirino.

Progetto “Uniting Worlds” – scambio culturale Colombia Europa 2025.

La Corporación Artes Gato Negro, collettivo che si dedica al teatro di figura, e il progetto familiare Titeres Passiflora realizzano iniziative artistiche e socio-culturali per avvicinare i bambini e il grande pubblico all'arte e alla cultura. 
Con Reminiscencias. Monologo para la muerte raccontano gli ultimi giorni di vita di Flor, un maiale che ama sua figlia Margarita, alla quale, prima di andarsene per sempre, vuole insegnare l'importanza di amare e vivere la vita in ogni momento.

Progetto “Uniting Worlds” – scambio culturale Colombia Europa 2025.

La compagnia teatrale di marionette italo-australiana Di Filippo Marionette è stata creata da Remo Di Filippo nel 2010 e continua a crescere da quando Rhoda Lopez è entrata nel 2014. Piuma è il nuovo membro della famiglia ed è anche il più piccolo! È una “marionetta tascabile”: è alta 28 cm e pesa 352 gr. E non vuole lavorare. Cosa può succedere tra la piccola marionetta e il suo altissimo marionettista Remo?

Età consigliata: +3.

Nomads and Fools è una performance di clownerie, teatro fisico, circo contemporaneo, musica dal vivo, commedia e grande interazione con il pubblico. Con una qualità surreale e sgangherata che rende grande la comicità e una narrazione fisica ipnotica, i due personaggi attraversano come nomadi paesaggi fisici e creativi, abbracciando la natura in continua evoluzione del proprio mestiere: il clown.

Idiòfona è un dialogo tra uomo e materia. Gli idiofoni sono strumenti musicali che producono suono dalle vibrazioni, ma non dalle vibrazioni delle corde, bensì dall'intero corpo e dalla materia dell'oggetto. Sulla base di questo concetto, e con l'intenzione di mettere insieme le idee di comunità, materia e spazio, Joan Català porta una proposta che invita un gruppo di spettatori a partecipare alla realizzazione dell’installazione sonora.

Età consigliata: +10. 
Con il supporto dell'Institut Ramon Llull. 

Poesia, movimento ed equilibrio. Pelat è una proposta che cancella i confini tra danza, circo, teatro e performance; tra pubblico e spettacolo. Una rilettura naturale di tecniche artigianali e memorie personali. Una rappresentazione mutevole e unica, frutto dell’interazione con lo spettatore.

Età consigliata: +10.
Con il supporto dell'Institut Ramon Llull.

Sonic Pic Nic Basket è la prima collaborazione tra Julia Drouhin ed Emiliano Battistini. Due artisti sonori vi invitano al loro pic nic... cosa tireranno fuori dal cesto? Canzoni popolari, sintetizzatori fatti a mano con oggetti di riciclo, microfoni giocattolo, chitarre, due dadi, ghironde elettriche, piccoli organi di cristallo, registrazioni d'ambiente e... le loro voci! Il risultato: un simpatico e conviviale banchetto sonoro da condurre insieme, all'insegna dell'incontro e dell'improvvisazione rumoristica. Buon appetito orecchie! 

In passato, il Laos era chiamato la terra di milioni di elefanti. Da sempre simbolo del Paese e della comunità laotiana, l'elefante è l'animale più grande e potente e ha vissuto con la comunità laotiana, ma ora il suo numero è molto ridotto. In Elephant Song, la Kaho Niew Lao Theater Company racconta l'identità e lo spirito del Laos attraverso la rappresentazione contemporanea di storie tradizionali, trasformate in un'affascinante opera di teatro di figura grazie all'uso ingegnoso di strumenti e oggetti locali laotiani.

La compagnia lorenese La Mue/tte è una collaborazione tra l'attrice e burattinaia Delphine Bardot e Santiago Moreno. Hanno inventato la propria forma di teatro visivo e musicale che permette a corpi e oggetti di parlare, mettendo in discussione le relazioni tra uomini e donne, il potere e la violenza. In Le Faux-Orchestre due alter ego tentano un incontro impossibile. Si inseguono, si eludono, si stuzzicano prima di perdersi e fondersi in una danza circolare.

La compagnia francese Les Goulus difende un teatro che interagisce con il pubblico e mette in discussione il ruolo tradizionale dell'attore. In The Horsemen tre fantini equestri molto pomposi e famosi, scelti per rappresentare la Francia ai prossimi Giochi Olimpici, arrivano in sella alle loro spiritose cavalcature per una dimostrazione di dressage equestre. Anche se a volte sono un po' ridicoli, mantengono sempre “l'atteggiamento francese”, nonostante qualche errore di valutazione…

Fin da subito Lyle Rowell iniziò a lavorare oggetti trovati e scartati, dalle biciclette, ai tosaerba, alle lavatrici, ai televisori e ai tostapane, ogni cosa è finita sotto i ferri. Con la filosofia di creare oggetti utili e sculture da oggetti domestici e automobilistici scartati da altri, ha iniziato il suo viaggio creativo, realizzando sculture, creature delle sue fantasie, arti scheletrici, mani e teschi e bestie meccaniche dai rifiuti metallici che trova. ​

Filò è un video-documentario per raccontare il Novecento attraverso il punto di vista degli ospiti di alcune case di riposo del Friuli-Venezia Giulia. Non di certo una lezione di storia, bensì un racconto intimo e giocoso per riflettere su tematiche importanti come la memoria, la comunicazione e la vecchiaia. Il progetto si ispira agli antichi filò d’inizio secolo quando di sera ci si radunava nelle stalle per stare al caldo, lavorare, giocare e chiacchierare.

Età consigliata: +14.

Mr Vast si è formato come attore e clown prima di diventare musicista e frontman dei leggendari Wevie Stonder, definiti dalla BBC “i Monty Python della musica elettronica”. Con la sua comicità anarchica e la selvaggia fusione di influenze musicali, Mr Vast è un one-man show che resiste alle banali definizioni: un cabaret slapstick, un happening surrealista, un concerto d'avanguardia, un carnevale tragicomico, un rituale estatico.

Età consigliata: +5. 

L'associazione Pantao è specializzata in produzione di spettacoli di teatro d'attore itinerante e teatro di figura, dal forte carattere scenografico. La vecchia tartaruga Gonya vive sulla terra da 213 anni e ha notato che alcune cose sono cambiate negli ultimi anni. È ora di dare un'occhiata più da vicino! Decide di salire su un deambulatore e di partire con il suo curioso nipotino Kilpie. I due esplorano insieme il mondo, sempre più dominato dagli esseri umani. 

StreetFools è una compagnia di teatro di strada nata nel 2019, frutto dell'unione delle lunghe esperienze teatrali di Claudio Levati e Jordi Solé.
In Banaba Flup, due personaggi arrivano, pronti per il giorno della grande inondazione. Il cambio climatico provocherà piogge torrenziali, scioglimento dei ghiacciai e aumento inevitabile del livello del mare. Il conto alla rovescia è iniziato! Bisognerá aspettare e l’attesa non sará facile. La Grande Inondazione è arrivata... o no?!

Età consigliata: +5. Spettacolo work in progress.
Con il supporto dell'Institut Ramon Llull.